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Il DIRITTO dei NONNI a vedere e frequentare i nipoti

Esiste un diritto dei nonni a frequentare i nipoti? Come farlo rispettare?
Il genitore o entrambi genitori, magari in situazione separativa o di conflitto familiare, ostacolano i rapporti tra i nonni e i nipoti e non fanno vedere e frequentare i bambini ai nonni.
Il diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minori è un diritto dei nonni in primis e poi di ogni altro ascendente (zii, cugini etc.) e deriva dal sentire universale proprio del patrimonio etico dell’umanità di trasmettere tra le generazioni i legami di affetto.

Un patrimonio che è stato recepito nelle Carte fondamentali, dalla Costituzione italiana (art. 29) alla CEDU (art. 8), ed è stato riconosciuto dalle relative Corti custodi delle menzionate Carte.
Si veda, fra tutte, la sentenza della Corte EDU del 20.1.2015 (ric. n. 107/10 – causa Manuello e Nevi c. Italia) in cui i giudici specificano che i principi sottesi dall’art 8 CEDU valgono non solo nel rapporto tra genitori e figli, ma anche nel rapporto tra i nonni e i nipoti, poiché anche questo tipo di relazione rientra all’interno di quei legami familiari protetti dalla norma.
Invero, i nonni fanno parte di quella tradizionale “famiglia parentale” richiamata nei dettami della stessa Costituzione italiana.

Da un lato, l’ordinamento italiano ha riconosciuto al proprio interno il diritto del figlio minore di crescere in famiglia e di mantenere rapporti significativi con i parenti (ex art. 315 bis comma 2 c.c.) e il diritto di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale (ex art. 155 e art. 337 ter comma 1 c.c.).

E la Corte di Cassazione ha sottolineato come la prospettiva sottesa sia principalmente quella di una rafforzata tutela del diritto ad una crescita serena ed equilibrata del minore (v. Cass. sez. I civ., sent. 11.8.2011 n. 17191, il cui caso di specie riguardava figli di coniugi separati).
I nonni dunque, all’interno del ceto parentale, vedono il riconoscimento non di una mera aspettativa, ma di un vero e proprio diritto di poter visitare i propri nipoti, a fronte di un’ingiustificata interruzione ed impedimento dei rapporti di frequentazione degli stessi.
I nonni hanno dunque il diritto di svolgere un’azione di tutela della relazione affettiva familiare che legittima la proposizione di un ricorso in Tribunale.