I genitori devono presentare al giudice un piano genitoriale nelle cause di famiglia proposte dopo il 1.3.2023 ovvero dopo l’entrata in vigore della Riforma Cartabia.
Il piano genitoriale deve contenere le seguenti informazioni sui figli:
 

• impegni quotidiani;

• attività quotidiane, sportive, scolastiche ed extrascolastiche;

• percorso educativo;

• frequentazioni abituali;

• vacanze normalmente godute.

Tale piano va redatto tenendo conto delle abitudini dei minori durante il matrimonio o la convivenza, ma in ogni caso ciascun genitore deve indicare come intende garantire lo svolgimento delle attività anche al venire meno della convivenza.

Esso permetterà al giudice di avere un’idea dello stile di vita dei figli al fine di pronunciare dei provvedimenti personalizzati per garantire loro quanto più possibile il mantenimento delle abitudini pregresse per assicurare ai figli la prosecuzione dei rapporti affettivi, oltre che il percorso scolastico, le attività extrascolastiche, le modalità di svolgimento delle vacanze e del tempo libero.
Il genitore che non rispetta le determinazioni sull’affidamento dei figli e l’esercizio della responsabilità genitoriale può essere condannato all’ammonimento, al pagamento di una somma di denaro a titolo risarcitorio o al pagamento di una sanzione amministrativa fino a 5.000 euro.

Questo quanto stabilito dagli artt. 473-bis.12 e 473-bis.39 Codice Civile