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Spese straordinarie quali sono le spese per i figli che i genitori devono pagare?

E’ un tema sempre frutto di litigi tra separati, divorziati o genitori di figli nati fuori dal matrimonio.
Ormai si è consolidato un principio per cui sono straordinarie le seguenti spese:
 
  1. spese mediche, dentistiche, odontoiatriche e farmaceutiche
  2. spese scolastiche
  3. spese per attività sportive, artistiche, ricreative e di svago
  4. spese per la baby sitter se rese necessarie da impegni lavorativi dei genitori in mancanza di alternative gratuite
  5. spese per mantenimento animali domestici quando rimangano presso il genitore collocatario dei figli.

Se la spesa straordinaria è superiore a un tetto, ad esempio di 200,00 o 300,00 euro per ciascuna voce annua, essa va concordata tra i genitori in anticipo, per iscritto.
Spesso è difficile definire precisamente in anticipo tutte quelle che sono le spese straordinarie per i figli e vi è necessità che i genitori si confrontino scambiandosi preventivi con proposte alternative
Non esiste infatti una norma di legge che definisca le spese straordinarie a priori, quindi l'individuazione e la ripartizione viene effettuata dai Giudici.

Nei Tribunali italiani sono stati sottoscritti molti Protocolli tra magistrati e avvocati al fine di fornire dei criteri orientativi e limitare i contrasti tra i genitori sul rimborso delle spese straordinarie al genitore che le ha anticipate.
Vi sono delle SPESE STRAORDINARIE per i FIGLI che i genitori NON SERVE CONCORDINO?
 
  • Spese mediche urgenti, visite specialistiche prescritte dal medico, cure dentistiche presso strutture pubbliche, ticket, spese medicinali e occhiali prescritti dallo specialista,
  • Tasse scolastiche di scuole pubbliche, libri e materiale scolastico di inizio anno, gite senza pernottamento, assicurazione scolastica.

Esse sono spese necessarie e urgenti nell'interesse dei minori ed esse dovranno essere rimborsate al genitore che le anticipa entro 15 giorni.
Vanno in ogni caso allegate e quindi necessariamente conservate le fatture, le ricevute o i preventivi.
Le altre spese straordinarie vanno sempre concordate se di valore superiore a 200 euro.
Sono comprese nell'assegno ordinario tutte le altre spese (vitto, mensa scolastica, abbigliamento, utenze telefoniche e medicinali da banco).